In occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia, il Serafico si è illuminato di viola e per tutto il 2019 si impegnerà a sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia ‘sociale’, così come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che ancora oggi genera molta diffidenza e paura
L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dall’insorgenza di manifestazioni cliniche anomale, le crisi, cioè eventi motori improvvisi (convulsioni), sensitivi e psichici che possono o meno comportare un’alterazione dello stato di coscienza. In Italia l’epilessia colpisce tra le 500mila e le 600mila persone, con più di 30mila nuovi casi accertati ogni anno, il cui picco si registra nell’infanzia. I dati umbri sono in linea con quelli nazionali.
“L’unica arma per combatterla è una corretta informazione, per questo è molto importante promuovere sia a livello locale che nazionale iniziative di sensibilizzazione al fine di abbattere i pregiudizi ancora esistenti”, come sottolineato dal Dott. Domenico Frondizi, Consigliere Regionale per l’Umbria della Lega Italiana Contro l’Epilessia e consulente dell’Istituto Serafico.
Per tutto questo l’epilessia sarà uno dei temi guida per il 2019 dell’Istituto Serafico. Tema già a cuore dell’Istituto che da tempo si avvale delle più moderne strumentazioni elettroencefalografiche e di un’equipe multidisciplinare impegnata sia nell’ambito diagnostico-terapeutico che nella ricerca. E questa grazie al proprio Centro di Ricerca “InVita” che ha condotto importanti studi sugli effetti della musica nella epilessia farmacoresistente in soggetti con disabilità intellettiva grave, pubblicati su riviste di fama internazionale.